A proposito dell' artista
Fiorenzo Sasia è nato a Cuneo nel 1943, dove risiede e lavora dedicandosi ora interamente alla pittura.
Laureatosi all’Accademia Albertina di Torino nel 1973, comincia a dipingere osservando alcuni pittori locali sulla scia dei post-Impressionisti, la sua prima mostra risale al 1960, rivolgendosi inizialmente a raffigurare immagini che testimoniassero il proprio interesse per le problematiche sociali legate alla difficoltà nel comunicare/incomunicabilità, alla solitudine, alla droga, all’alcolismo e al fumo, utilizzando la tecnica della spatola per stendere i colori ad olio sulla tela. Superata la preferenza per questi argomenti, è dopo un viaggio nell’America centrale che l’artista piemontese si apre verso differenti culture: realizza quindi una serie di affascinanti opere etniche di cui una delle più importanti è il polittico del mercato guatemalteco di Chichicastenango (1995), composto da dieci quadri di 2,50X5,80 metri, esposto nel padiglione Italia sezione distaccata nella Castiglia di Saluzzo, durante la 54° Biennale di Venezia. Per Sasia le grandi dimensioni sono un’esigenza quasi fisica per poter dar voce in maniera ottimale alla propria innata ed istintiva necessità espressiva. Cambia anche la corposità della tela e la realizzazione del supporto di cui procede personalmente al montaggio. La tela, che spesso è iuta, più raramente canapa, viene lavorata e trattata per conferirle l’effetto materico, granuloso quasi a sembrare un intonaco. Fiorenzo Sasia compie successivamente altri viaggi in India, nel Sud-Est asiatico, nel Maghreb e in Cina confermando una forte attrazione nei confronti delle realtà quotidiane della gente comune di Paesi lontani caratterizzati da pace e cooperazione fra i popoli. Nel frattempo, insegnante di disegno e storia dell’arte per oltre vent’anni, il suo curriculum si arricchisce sempre più di mostre personali e collettive in Italia e in Francia. In questa ricerca umana e pittorica, focalizzandosi sul cogliere brevi attimi della consueta esistenza di tutti i giorni, Sasia dà corpo al proprio bisogno di valorizzare il più possibile l’innata predisposizione proprio per la figura stessa rispetto al paesaggio – persona che ritiene possa essere colta in qualsiasi momento del suo soggiorno terreno. Soltanto per citare alcune esposizioni che lo vedono protagonista: la collettiva itinerante del 2011, organizzata dalla Camera dei Deputati, intitolata “30 artisti per i 150 anni dell’Unità di Italia” e nel 2015 la prestigiosa rassegna “Art Shopping Louvre” al Carrousel du Louvre di Parigi; nel 2017 la partecipazione alla Triennale “Aeterna” di Roma nel Complesso del Vittoriano – Ala Brasini e nel 2019 alla Biennale di Milano. Tra le Personali già nel 1979 quella presso la galleria La Bottega di Bologna, nel 1985 a la Galerie Goyana di Saint Tropez, nel 1996 a la Galerie de la Cathédrale del Principato di Monaco. Dal 1983 al 1993 la sua ininterrotta presenza espositiva a Parigi presso il Salon d’Automne. Dal 1985 Fiorenzo Sasia è socio della Fondation Taylor di Paris – nel medesimo anno realizza pure la copertina di un romanzo di Franco Piccinelli. Le opere dell’abile creativo cuneese si trovano altresì permanentemente presso Enti pubblici e collezioni private nazionali e straniere.