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A proposito dell' artista

Antonio Zuccon è nato a Mogliano Veneto, benché viva e lavori a Treviso.

Il geniale e poliedrico artista, laureato in matematica all’Università di Padova e cantante lirico – allievo del celebre maestro di canto Marcello Del Monaco e baritono comprimario che ha inciso dal vivo a Rovigo l’opera “Una vita meravigliosa” di Nino Rota, il quale ha scritto molte delle colonne sonore dei film di Fellini –, si è avvicinato alla fotografia nel 1984 affermandosi subito con uno stile personale inconfondibile tipico del matematico che scompone la realtà in minuscoli riquadri colorati, per ricomporli poi attraverso il rigore geometrico (non per niente è coautore di due volumi di geometria per le scuole superiori, per i tipi di Atlas Edizioni di Bergamo). È nel 1998 che Antonio Zuccon pubblica  un volume di composizioni di scomposizioni dal titolo “Quadrigrafie ®”, tanto da essere considerato immediatamente uno dei più creativi fotografi d’Italia. Mondi astratti, quelli rappresentati dal trevigiano d’adozione, al contempo di grande equilibrio e lirismo. Raffinatezza e dinamismo caratterizzano le immagini del fotografo veneto. Linee, piani, superfici e cromie dominano razionalmente lo spazio costituito da infinite relazioni numeriche condivise secondo personalissime trame, piene d’illusioni ed incanti. L’occhio di Antonio Zuccon  riesce infatti a sezionare la quotidianità e a catalogarla in migliaia di tesserine che servono, in un secondo momento, a dar vita ad un universo inedito e soggettivo costituito da un impalpabile filo di relazioni che connettono i suoi peculiari quattro scatti giustapposti e che le trasformano in qualcosa d’altro. I suoi lavori, caratterizzati da una struttura formale decisamente tendente all’astratto e bidimensionale, sono stati recensiti favorevolmente da numerose riviste specializzate tra cui le più prestigiose Zoom, Il Fotografo, FOTO cult, Fotografare, Reflex, Tutti fotografi e le sue opere sono state esposte in diverse prestigiose gallerie d’arte nonché sponsorizzate da vari enti pubblici quali il Comune di Cesenatico, di Conegliano e di Sestri Levante ma anche dalla Fondazione Cassamarca, e da tutti i Comuni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia protagonisti delle sue opere d’arte. Ed è così il Museo nazionale della Fotografia di Brescia ad avergli assegnato, nel 2011, il premio quale “migliore fotografo italiano dei piccoli borghi”.  Con l’Editore Vianello Libri, Antonio Zuccon ha editato dieci importanti e significativi volumi raccontando a suo modo la magnificenza di borghi e angoli cittadini del Friuli Venezia Giulia e Veneto. Molte importanti aziende quali Leica Italia, Fujifilm Italia, Fowa Hasselbland Torino, compagnie assicurative e importanti marche automobiliste come Mercedes e Fiat  hanno creduto nella sua essenza creativa appoggiandolo in progetti e mostre. Tra le sue mostre personali di grande successo citiamo le cinque edizioni dal 1999 al 2004 di “Quadrigrafie” e sempre  nel 2000 e 2001 quella intitolata “Segni sognati” rispettivamente alla Casa dei Carraresi di Treviso e al Palazzo Frisacco di Tolmezzo, e nel 2000 “Arte e memoria” a Palazzo Orgnani Martina di Venzone. Infine in data 23 gennaio 2009 il vernissage de “Lo spirito dell’artista”, all’Atelier Domenico Cattai sempre di Treviso.

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