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A proposito dell' artista

Rosario Oliva è un artista visivo e illustratore nato a Napoli nel 1965, città da sempre culla di bellezza, contrasti e profondi fermenti culturali. Fin dall'infanzia dimostra un forte interesse per il disegno e la pittura, linguaggi che coltiva con rigore e passione. La sua formazione artistica inizia presso l'Istituto d'Arte di Napoli e prosegue a Roma, dove si specializza in illustrazione presso lo IED – Istituto Europeo di Design.

È proprio a Roma che prende avvio il suo percorso professionale: Oliva si afferma come illustratore e artista visivo collaborando con importanti agenzie pubblicitarie e case di produzione italiane ed europee. Realizza illustrazioni, storyboard, shooting board e animazioni per campagne pubblicitarie di rilievo, firmando lavori per brand prestigiosi come Nissan, Alitalia, Telecom, tra gli altri. La sua versatilità, unita a un tratto distintivo e a una profonda cultura visiva, lo rende una figura apprezzata e riconoscibile nel panorama creativo internazionale.

Nel 1997, in un momento di profonda trasformazione tecnologica, Oliva abbraccia le potenzialità offerte dalla nascente arte digitale. Sviluppa un linguaggio ibrido e innovativo che spazia dall’illustrazione digitale al fotoritocco avanzato, dall’immagine 3D all’animazione. In qualità di direttore creativo e artista digitale, prima con Olivastudio e oggi con Pixelheads Studio, guida team di creativi e sperimenta nuove forme visive. Parallelamente, insegna animazione digitale presso la NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, trasmettendo alle nuove generazioni il valore dell’interdisciplinarità e della ricerca.

Nonostante il successo e la completezza raggiunta nel mondo digitale, negli ultimi anni Oliva sente il bisogno di un ritorno alla materia, al gesto, alla fisicità della pittura. È così che intraprende un nuovo viaggio nella pittura tradizionale, recuperando il contatto diretto con il supporto e il colore, in una riconnessione profonda con l’essenza dell’atto creativo.

Le sue opere recenti esplorano un linguaggio pittorico sospeso tra figurazione e astrazione, in cui convivono impulsi espressivi e rigore compositivo. Utilizza tecniche eterogenee – acrilico, olio, acquerello, carboncino, su diversi supporti – e occasionali innesti digitali, che testimoniano il suo approccio fluido e contemporaneo all’arte.

La pittura di Rosario Oliva si distingue per un equilibrio armonico tra materia e concetto, intuito e controllo. Le sue opere riflettono una ricerca estetica costante, che fonde suggestioni urbane, stratificazioni di memoria visiva e un sentire contemporaneo. L’ibridazione tra tecniche tradizionali e digitali dà origine a un linguaggio espressivo personale, capace di evocare atmosfere intime e universali.

Negli ultimi anni, Oliva ha esposto in contesti nazionali e internazionali di rilievo, ricevendo attenzione da parte della critica e del pubblico. Tra le mostre più significative, si ricorda la personale "APEIRON" presso la Galleria Medina di Roma nel 2025, a cura di Giulia Bonetti, dove l’artista ha esplorato il concetto di infinito attraverso una serie di opere che fondevano pittura gestuale e inserti digitali in una narrazione sospesa tra materia e tempo.

Particolare rilievo ha avuto anche la partecipazione alla V Biennale d’Arte di Barcellona, tenutasi presso il MEAM – Museu Europeu d'Art Modern, un contesto internazionale che ha valorizzato la tensione contemporanea delle sue opere, in dialogo con artisti provenienti da tutto il mondo.

Nel 2024, alcune sue creazioni sono state esposte presso il Palazzo della Cancelleria Vaticana di Roma, nell’ambito del progetto “Collectionist Gallery”, occasione prestigiosa che ha sancito il riconoscimento del suo lavoro all’interno di un circuito collezionistico di alto profilo.

Sempre nel 2024, ha preso parte alla Biennale della Creatività di Ferrara, presso la Fiera di Ferrara, evento che ha visto la presenza di numerosi artisti italiani e internazionali e ha posto l’accento sull’innovazione dei linguaggi visivi contemporanei.

Nel 2022, la sua mostra personale al Museo Benedetto Robazza di Rocca Priora, curata da Eleonora Gregorio, ha rappresentato un momento di forte connessione tra il percorso biografico e l’evoluzione formale della sua pittura, sancendo l’inizio di una nuova fase della sua ricerca.

Da segnalare, infine, la presenza di Oliva a "Orizzonti" presso Palazzo Sponza a Dubrovnik, collettiva internazionale che ha messo in dialogo artisti italiani e balcanici su temi legati al paesaggio interiore e al confine tra visibile e invisibile.

Attraverso queste esperienze espositive, Rosario Oliva continua a costruire un ponte tra la sua lunga esperienza nel campo dell’illustrazione e del digitale e la nuova forza evocativa della pittura, in un percorso in costante espansione e maturazione.

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