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Arte e cultura a Marsiglia: cosa vedere a giugno

Pubblicato il1 Anno fa

Marsiglia è una città poco conosciuta per l’arte, eppure qui la cultura fiorisce.

Lo sa bene Giuseppe Quartieri, direttore artistico di "Arte in Provenza" e teorico dell’arte, che qui ha riconosciuto una nicchia ancora tutta da esplorare.

Lo sa altrettanto bene la direttrice di Patty’s Art Gallery Patrizia Stefani, che ha tramutato un'idea in azione, nel cuore di una città ricca di opportunità e offerte culturali.

Se per inizio giugno avete programmato un viaggio in Provenza e, in particolare, a Marsiglia, allora non potete perdervi queste meraviglie, oltre ovviamente alle distese verdi circostanti che cominciano a tingersi del viola profumato della lavanda.


Un tour per i musei di Marsiglia

Marsiglia è una città che conta più di una decina di musei.

Tra questi, il più conosciuto è senza dubbio il MuCEM, tanto da essere divenuto un simbolo della città per la sua particolare struttura.

Il Musée des Civilisations de l’Europe et de la Méditerranée è un edificio di architettura contemporanea ideato da Rudy Ricciotti. Al suo interno è presente un pezzo originale del muro di Berlino e una collezione permanente, più mostre temporanee dedicate alla storia e alla cultura delle rive del Mediterraneo. All'esterno invece si può godere di un panorama su Marsiglia e le isole del Frioul.

Spostando lo sguardo su un contesto puramente artistico, nel nostro viaggio incontreremo il Musée Cantini, uno spazio interamente dedicato all'arte dal XX secolo agli anni Sessanta. Qui si possono apprezzare le opere degli esponenti del fauvismo, del cubismo e delle correnti che hanno influenzato tutto il periodo dagli anni Quaranta ai Sessanta. Impossibile non soffermarsi sulle opere di Arp, Bacon, Balthus, Giacometti, Matisse e Picasso presenti nella collezione.

Continuando la passeggiata (anche storica, per certi versi), troveremo il MAC, il museo d'arte contemporanea che riprende il filo lasciato pendere nel precedente museo e ricongiungendo l'arte dagli anni Sessanta ai nostri giorni.

Tappa a parte, il Musée d'Histoire, uno dei più grandi musei d'Europa: 26 secoli di storia della città tutti visibili. 

La Vieille Charité è un'altra struttura interessante perché raggruppa diverse strutture che ospitano attività e mostre tutto l'anno.

Il Musée des Arts décoratifs, de la Faïence et de la Mode, un castello con 2500 opere, comprese quelle di Art Nouveau e Art déco, è assolutamente da vedere.

Ma tra tutti, ad attrarre come gioiello, è il Palais Longchamp.

Il museo, suddiviso nella sezione di Storia naturale e di belle arti, ospita al suo interno opere dal XVI al XIX secolo in una struttura di straordinaria bellezza scenica. Una bellezza rilassante anche per via delle fontane e del parco che lo completano.


Arte in Provenza, trent'anni d'arte italiana

Parlando di bellezza e di loisir, a nemmeno due chilometri da Palais Longchamp, la mostra "Arte in Provenza" offre ai visitatori uno scorcio panoramico degli ultimi trent'anni dell'arte contemporanea italiana.

La kermesse, come abbiamo visto, si inserisce in una rete di musei che trattano tutti periodi storici culturali differenti. Una sorta di fil rouge che intende raccontare l'evolversi della figura dell'artista dagli anni Novanta in poi, il suo rapporto con i mass media e in particolar modo con la comunicazione e le sue tecniche, e il suo rapporto con l'opera, più intimo.

"Arte in Provenza" suggerisce di vivere l'arte attraverso i sensi, lasciandosi guidare dall'emozione.

E sarà sicuramente una bella emozione tingere l'Espace Carte Blanche (27, rue de Lodi) con una sessantina di opere di artisti contemporanei.

Ve le presenteremo al vernissage, venerdì 3 giugno, alle 17.30 con la direttrice di Patty's Art Gallery Patrizia Stefani e il direttore artistico Giuseppe Quartieri.

Siateci! 

E se non potete, allora seguiteci sui nostri canali social e suggeriteci cosa vedere a Marsiglia.

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